NumeriArea, 16 marzo 2007
Arrivare in Gran Consiglio dopo aver insegnato la matematica per 36 anni e scoprire quali diverse valenze vengono
attribuite ai numeri può sembrare paradossale. Eppure ho dovuto constatare che non per tutti certi numeri, e la loro variazione,
assumono la stessa importanza. Quelli davvero importanti dovrebbero essere il numero dei disoccupati, che continua ad essere
superiore a 8’000 e non accenna a diminuire seriamente, oppure il numero, che si sta avvicinando a 10'000, di chi non può pagare
i premi delle casse malati e arrischia di non poter più ricevere le cure necessarie, o ancora il numero di persone,
oltre 4000, costrette a far capo all’assistenza sociale. Per noi è certamente così, ma per altri questi numeri contano
solo nella misura in cui incidono sui conti dello Stato. Articoli Prima pagina |